A seguito di quest’articolo (https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/farmaco-sperimentale-per-la-celiachia-previene-i-danni-da-glutine-allintestino-possibile-svolta), pubblichiamo quanto ricevuto dal Prof. Mirko Tarocchi, responsabile del Centro Riferimento Celiachia Adulti AOU di Careggi, su questo argomento.
ZED1227 è un farmaco innovativo attualmente in fase di sperimentazione clinica, sviluppato per il trattamento della celiachia. Agisce come inibitore selettivo della transglutaminasi 2 (TG2), un enzima chiave coinvolto nella risposta autoimmune che si attiva nei soggetti geneticamente predisposti alla malattia dopo l’assunzione di glutine.
L’obiettivo del farmaco è prevenire il danno alla mucosa intestinale causato dall’esposizione al glutine, offrendo così una protezione ai pazienti celiaci e aprendo nuove prospettive terapeutiche oltre alla dieta priva di glutine.
Lo studio clinico di fase IIb, denominato CEC-4, è stato progettato per valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento con ZED1227 somministrato quotidianamente a pazienti celiaci adulti, senza prevedere, per il momento, la reintroduzione del glutine nella dieta. Si tratta di uno studio multicentrico a livello internazionale che, in Italia, ha visto la partecipazione della SOD di Gastroenterologia Clinica dell’AOU Careggi di Firenze, unico centro coinvolto in Toscana.
Nel corso dello studio, ZED1227 ha mostrato un buon profilo di tollerabilità e sembra aver favorito la guarigione della mucosa intestinale, sebbene i dati definitivi non siano ancora stati pubblicati.
Attualmente si è in attesa della conferma della risposta clinica al trattamento e dell’avvio della fase III dello studio, denominata CEC-13, che prevede un’esposizione controllata al glutine nei pazienti trattati, al fine di valutarne l’efficacia nel prevenire il danno mucosale anche in condizioni reali di assunzione del glutine.
Al momento dell’avvio della fase III, lo studio sarà divulgato tramite il sito ufficiale dell’AOU Careggi e della sezione toscana dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia).