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Progetto erogazione dei prodotti senza glutine

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Storia

Pochi anni dopo la sua nascita, AIC nel 1982 ha raggiunto l’importante obiettivo dell’erogazione gratuita dei prodotti dietoterapeutici, essenziali per poter seguire la dieta senza glutine (decreto ministeriale 1.07.1982).
E’ stata una tappa fondamentale. Siamo partiti da una fornitura dei prodotti da parte delle Aziende USL entro limiti quantitativi, concordati con AIC, determinati sulla base del fabbisogno massimo per fascia di età e con una scelta molto limitata. Si deve però aspettare il 2000 per avere in tutta la Toscana una modalità di erogazione uniforme che viene allargata alle farmacie convenzionate.

Successivamente, nel 2001 con il decreto Veronesi (DM 8.06.2001)  è stato fatto un ulteriore passo in  avanti: all’art. 6 viene previsto che, oltre ai presidi dalle Aziende USL, i prodotti possono essere erogati direttamente anche dalle farmacie convenzionate o da altri fornitori incaricati dalle Aziende USL, secondo specifiche direttive emanate dalle Regioni. E’ proprio questo articolo che ha posto le basi per allargare la distribuzione gratuita ai negozi specializzati e alla GDO (grande distribuzione organizzata). Si tratta di un traguardo veramente importante, perché ha permesso di fornire ai celiaci un servizio dalla doppia valenza, pratica e psicologica: da un lato la comodità di fare la spesa per tutta la famiglia; dall’altro la “demedicalizzazione” della celiachia. Inoltre si è venuta a creare una concorrenza che ha innescato (e questo è sempre stato l’auspicio di AIC) un meccanismo utile ad abbattere i costi troppo elevati dei prodotti senza glutine. In questo percorso non va dimenticato che le farmacie mettono a disposizione del celiaco un importante valore aggiunto, quale il rapporto diretto col farmacista e la sua professionalità, l’ampio assortimento e la presenza capillare sul territorio.

La Regione Toscana, con delibera n. 1127/2005 ha regolamentato quanto inserito nel decreto, prevedendo l’erogazione tramite buoni mensili cartacei di taglio diverso e dall’inizio del 2006 è stato reso possibile utilizzare i buoni per i prodotti sg anche al supermercato e nei negozi specializzati autorizzati.

L’obiettivo di AIC dal 2006 in poi è stato quello di ampliare sempre più la gamma dei prodotti disponibili in erogazione gratuita e stimolare l’adesione al progetto da parte di un numero sempre maggiore di strutture della grande distribuzione e di negozi specializzati.

Il Progetto di dematerializzazione dei buoni

PROGETTO CELIACHIA

Regione Toscana dal 1 giugno 2019 ha dematerializzato il buono cartaceo per l’erogazione dei prodotti senza glutine  tramite l’utilizzo della tessera sanitaria e di un Codice celiachia che permette di acquistare i prodotti alimentari specifici per celiaci.

COS’È IL CODICE CELIACHIA?

E’ un codice numerico rilasciato dalla tua Azienda Sanitaria di riferimento che serve per acquistare i prodotti alimentari specifici presso i supermercati della Grande Distribuzione Organizzata, le farmacie, parafarmacie e gli altri esercizi commerciali.

È SUFFICIENTE IL CODICE CELIACHIA?

No, devi avere la tua tessera sanitaria elettronica in corso di validità, la quale abbinata al codice celiachia ti consente l’erogazione di alimenti dietetici senza glutine rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale.

CHI HA DIRITTO

Il cittadino a cui è stata certificata la patologia del Morbo Celiaco o Dermatite Erpetiforme ha diritto ad usufruire di un budget mensile per l’acquisto di prodotti alimentari specifici (iscritti nel registro nazionale degli alimenti per celiaci).
Per usufruire di tale diritto devi recarti presso l’Azienda Sanitaria di riferimento (servizio farmaceutico integrativo) munito della propria tessera sanitaria in corso di validità ed un proprio documento di identità. In caso di primo accesso dovrai anche portare la certificazione medica della patologia.

IL BUDGET MENSILE

Dal 1 gennaio 2019 sono in vigore nuovi limiti di spesa mensili per i prodotti senza glutine come previsto dal Decreto ministeriale del 10 agosto 2018 e riportati nella seguente tabella:
tabella budget mensile

COME UTILIZZARE IL TUO BUDGET

Per utilizzare il tuo budget mensile à necessario:

  • avere con se la propria Tessera Sanitaria in corso di validità ed il “codice celiachia”;
  • comunicare in cassa che intendi usufruire del tuo budget per il pagamento dei prodotti per celiaci;
  • inserire nell’apposito dispositivo presente alla cassa la Tessera Sanitaria e digitare il tuo “codice celiachia”.

Nel caso che il “sistema di cassa”, dell’esercizio commerciale, sia integrato direttamente con il progetto di Regione Toscana è possibile:

  • fare compere “miste”, in altre parole comprendenti prodotti per celiaci ed altri prodotti; il sistema infatti sarà in grado di riconoscere quelli rimborsabili, che saranno contrassegnati sullo scontrino da una sigla (“SG”);
  • leggere sullo scontrino la cifra residua del budget mensile per un controllo preciso ed immediato oppure sulla app Toscana Salute, nella funzionalità “Borsellino per celiaci”.

DOVE RITIRARE IL CODICE CELIACHIA
  • Azienda Usl Toscana Nord Ovest 
    TUTTI GLI ASSISTITI DOVRANNO PRESENTARSI MUNITI DI * TESSERA SANITARIA IN CORSO DI VALIDITÀ (NON FOTOCOPIA E NON FOTO), * CARTA DI IDENTITÀ O ALTRO DOCUMENTO VALIDO, *EVENTUALE DELEGA (NON NECESSARIA PER GENITORI DI MINORI)
  • Qui la brochure Codice Celiachia Regione Toscana
    PER QUALSIASI TIPO DI PROBLEMATICA O CHIARIMENTO CHIAMARE IL NUMERO VERDE GRATUITO 800004477 DI REGIONE TOSCANA DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 9.00 ALLE 19.00 O IL SABATO DALLE 9.00 ALLE 13.00

FAQ

È necessario recarsi alla propria ASL e chiederne un duplicato.

È necessario tornare alla propria ASL per farsi rilasciare una nuova tessera sanitaria e nel frattempo, a giudizio della ASL, può essere effettuata l’abilitazione sulla tessera sanitaria di un familiare (per legge non è obbligatoria la denuncia).

Di norma le nuove tessere vengono mandate agli utenti diversi mesi prima della scadenza; dal momento in cui diventano attive sono utilizzabili con lo stesso PIN del codice celiachia.

Si, se si volesse modificare il codice celiachia è necessario recarsi alla ASL.

Quando si parla di smagnetizzazione si intende in realtà la rottura del microchip interno alla tessera. In questi casi l’unica opzione è quella di rivolgersi alla ASL per richiedere una nuova tessera e nel frattempo, a giudizio della ASL, può essere fatta l’abilitazione sulla tessera di un familiare.

La comparsa del residuo dipende dal software utilizzato dal negozio; comunque l’esercente vede sempre il residuo sul monitor, per cui il cliente può farselo comunicare.

Si, il residuo dal 2 luglio 2021, è disponibile sulla App Toscana Salute nella sezione ‘Borsellino per celiaci’ ed anche consultando il proprio fascicolo sanitario elettronico sul sito http://fascicolosanitario.regione.toscana.it/.

Con entrambi i sistemi è possibile visualizzare le spese mensili ed avere sempre sotto controllo il budget, oltre all’elenco degli esercizi convenzionati e dei prodotti erogabili. (qua potete leggere la notizia)

In questa situazione, a giudizio della ASL, può essere fatta l’abilitazione sulla tessera di un familiare. Il familiare in questione non deve, però, avere già accreditato sulla sua tessera sanitaria; in questo caso è necessario utilizzare la tessera sanitaria di un altro familiare.

La tessera si ricarica il primo giorno del mese per coloro che hanno attivato il codice celiachia prima del 1 Giugno 2019. Per coloro che hanno attivato la tessera dopo il 1 giugno 2019, si ricaricherà il giorno dell’attivazione.
Il giorno del mese in cui si ricarica è indicato anche sul foglio rilasciato dalla ASL dove è scritto il codice celiachia.

L’importo a disposizione per quel mese è quello della fascia rilevata alla data in cui avviene la ricarica; dalla ricarica successiva l’importo sarà aggiornato automaticamente col nuovo budget.

Il celiaco, producendo alla ASL di riferimento opportuna documentazione attestante le motivazioni di cui sopra, può richiedere che venga abilitata la tessera sanitaria di un altro soggetto con lo stesso codice celiachia. L’ASL, a proprio giudizio e per un periodo di tempo limitato, può quindi concedere che l’acquisto dei prodotti possa essere effettuato in Toscana da questo altro soggetto accreditato per conto del celiaco interessato.

PER QUALSIASI TIPO DI PROBLEMATICA O CHIARIMENTO CHIAMARE IL NUMERO VERDE GRATUITO 800004477 DI REGIONE TOSCANA DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 9.00 ALLE 19.00 O IL SABATO DALLE 9.00 ALLE 13.00